Tragedia dopo una cena col marito: Marta Bianco Mannino è morta dopo aver mangiato un piatto a base di zucca. Cosa è successo.
Drammatico episodio: Marta Bianco Mannino è morta a seguito di una cena diventata letale con suo marito. La donna aveva mangiato un piatto a base di zucca. I fatti sono avvenuti a Robegano, frazione del Comune di Salzano, nella terraferma veneziana. La vittima aveva solamente 32 anni. Ecco cosa è successo.
Marta Bianco Mannino morta dopo aver ingerito della zucca
Una cena che si è rivelata essere letale: Marta Bianco Mannino, pittrice di 32 anni, è morta a seguito di un pasto a base di zucca avuto con suo marito. I fatti sono andati in scena a Robegano, frazione del Comune di Salzano, nella terraferma veneziana. Dalle informazioni raccolte, la donna avrebbe cenato in compagnia della sua dolce metà nell’appartamento dove si erano da poco trasferiti. Mai avrebbe pensato che all’indomani del pasto, iniziasse il suo calvario terminato, poi, col decesso.
La povera Marta, la mattina seguente alla cena, ha iniziato a sentire forti dolori addominali e nausea. A quel punto il marito ha chiamato un’ambulanza, ma nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il ricovero all’ospedale di Mirano, per lei non c’è stato nulla da fare. Il decesso è arrivato poche ore dopo.
La causa della morte
Il giallo sulla morte della donna pare essere stato spiegato dai primi accertamenti dell’autopsia. Il Gazzettino, citato anche da Fanpage, infatti, ha spiegato come sarebbe stato stabilito che la morte di Marta sia stata causata dall’ingestione di zucca, ortaggio che la donna sembra avesse mangiato più volte negli ultimi giorni. Si sarebbe trattato di una reazione allergica a questo tipo di cibo. Un fenomeno, quello delle allergie alla zucca, che di solito può manifestarsi con sintomi leggeri come prurito o gonfiore ma, in altri casi, fino anche a gravi reazioni anafilattiche. Stando al parere degli esperti, infatti, la zucca può scatenare reazioni incrociate in persone allergiche ad altri alimenti della stessa famiglia, come cetrioli, meloni e zucchine. Questo, quindi, quello che sarebbe accaduto alla povera Marta.
